Il Borgo di Travo si trova sulla sponda sinistra del Trebbia, tra Rivergaro e Bobbio.
foto Monika Rossi
Travo si adagia da diverse centinaia di anni sulla sponda sinistra del Trebbia, discreto, poco appariscente, sembra che sia li per sorvegliare lo scorrere del fiume, quasi sempre lento e regolare, a volte impetuoso e minaccioso.
È li in bella mostra, a farsi guardare da chi transita sulla SS45. Lo sguardo poi finisce inevitabilmente su quell'enorme "sasso" che lo sovrasta. C'è quel legame indissolubile con la #pietraparcellara e la #pietraperduca, quell'atmosfera che non si può spiegare, bisogna viverla.
La "Pietra"si sa libera energia, probabilmente è questo il motivo per cui nel piccolo Borgo si respira vita.
E allora ci viene voglia di abbandonare la SS45 e attraversare il ponte, possibilmente senza distrarsi perché alla nostra sinistra c'è la Val Trebbia che vuol farsi guardare.
Il #parcoarcheologico ci ricorda che è da qualche millennio l'uomo amava vivere qui.
Nei locali c'è sempre vita e buon umore, la gente ti saluta e ti sorride, come succedeva una volta.
Quattro passi in Piazza Trento, d'estate non ci sono le auto e molto spesso c'è qualche evento a ravvivare ancora di più le serate. Non solo nella piazza, anche nell'area attrezzata vicino al campo sportivo. Quell'area che in passato ha visto concerti con più di 10.000 persone. Chissà , magari ci si può riprovare.
Entriamo nel cortile del #castelloditravo che fu della famiglia Anguissola, ora è la sede Comunale.
Anche qui nei mesi estivi non è raro incrociare eventi letterari o incontri con personalità impegnate in vari ambiti della società civile.
Ci viene voglia di fermarci a mangiare qualcosa, non c'è che l'imbarazzo della scelta, agriturismo, ristorante, pub, enoteca?
Ci sono tanti ciclisti che passano di qui, prendono tutti la stessa direzione, Bobbiano, Pietra Parcellara, Passo Caldarola con i sui 750 metri di quota.
Fino"alla Caldarola" i km sono circa 13, la pendenza varia ma non è mai troppo impegnativa, c'è tutto il tempo per guardarsi intorno e ammirare il panorama.
Una bella esperienza questo "piccolo Borgo", bella e inaspettata.
Magari ci fermiamo a dormire. Ma si ci fermiamo a dormire. Così domani ci godiamo il fiume, i sorrisi e la bella atmosfera.